Immagine di copertina di: Scuola, rinnovo contratto: al via la trattativa all’Aran

Partito il confronto con i sindacati, il segretario confederale Marcello Pacifico: “Accordo ponte, poi pensare subito al prossimo”


Partito nel pomeriggio di oggi il confronto tra sindacati ed Aran sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro del comparto Istruzione, Università e Ricerca per il biennio 2019-2021. “La Cisal – spiega il segretario confederale, Marcello Pacifico – rappresentata al tavolo da Gianmauro Nonnis della sezione Istruzione, Stefano Lazzarini della Sezione Università e Roberto Papi della sezione Enti di Ricerca, sì è resa disponibile ad avviare la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro 2019-21 per siglare con una rapida sottoscrizione un contratto ponte con cui aggiornare pochi elementi essenziali come la tabella degli aumenti stipendiali, il lavoro agile e in remoto, i livelli e profili professionali del personale amministrativo, la disciplina della gestione del personale dei policlinici, e rinviare a successive trattative la stesura delle altre tematiche presenti nell’atto di indirizzo, fermo restando un cambiamento politico nella gestione della riforma Pnrr con un pieno confronto con le parti sociali in pieno stato di agitazione”. Lo ha detto Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal, a margine dell’incontro all’Aran che ha segnato l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo del comparto Istruzione Università e Ricerca. “Ci aspettiamo un impegno del Governo a reperire le risorse nella prossima stagione contrattuale – ha concluso Pacifico – per allineare gli stipendi all’inflazione senza il cui obbiettivo è impensabile pensare di differenziare l’assegnazione del salario accessorio, nell’ottica comunque di un rapido avvicinamento dei salari alla media europea”.

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Partito il confronto con i sindacati, il segretario confederale Marcello Pacifico: “Accordo ponte, poi pensare subito al prossimo”


Partito nel pomeriggio di oggi il confronto tra sindacati ed Aran sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro del comparto Istruzione, Università e Ricerca per il biennio 2019-2021. “La Cisal – spiega il segretario confederale, Marcello Pacifico – rappresentata al tavolo da Gianmauro Nonnis della sezione Istruzione, Stefano Lazzarini della Sezione Università e Roberto Papi della sezione Enti di Ricerca, sì è resa disponibile ad avviare la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro 2019-21 per siglare con una rapida sottoscrizione un contratto ponte con cui aggiornare pochi elementi essenziali come la tabella degli aumenti stipendiali, il lavoro agile e in remoto, i livelli e profili professionali del personale amministrativo, la disciplina della gestione del personale dei policlinici, e rinviare a successive trattative la stesura delle altre tematiche presenti nell’atto di indirizzo, fermo restando un cambiamento politico nella gestione della riforma Pnrr con un pieno confronto con le parti sociali in pieno stato di agitazione”. Lo ha detto Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal, a margine dell’incontro all’Aran che ha segnato l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo del comparto Istruzione Università e Ricerca. “Ci aspettiamo un impegno del Governo a reperire le risorse nella prossima stagione contrattuale – ha concluso Pacifico – per allineare gli stipendi all’inflazione senza il cui obbiettivo è impensabile pensare di differenziare l’assegnazione del salario accessorio, nell’ottica comunque di un rapido avvicinamento dei salari alla media europea”.