Cisal Catanzaro insieme ad Anfi per un progetto in favore delle famiglie e dei minori

La sezione Calabria dell’Associazione Nazionale Familiaristi Italiani (Anfi) e la sezione di Catanzaro della Cisal, di nuovo insieme per la  realizzazione di un progetto a sostegno delle famiglie, dei minori, del contrasto alla violenza e della disabilità. Già da qualche giorno, infatti, negli uffici Cisal di via Buccarelli, 2, in una zona centralissima della città, è attivo il servizio di consulenza legale, psicologica e di mediazione familiare.

Un servizio ed un progetto che offre alla collettività la disponibilità di una equipe di esperti (tutti soci Anfi) per trovare risposte ed avere informazioni sulle tante problematiche che investono l’universo minori e famiglia; un pool di avvocati familiaristi, sociologi, mediatori, consulenti tecnici a disposizione degli utenti.

Nei giorni scorsi, nella sede della Cisal, al quarto piano di via Buccarelli 2, l’incontro di presentazione dell’iniziativa.  Con la presidente di Anfi Calabria, Maria Teresa Laurito, anche il segretario provinciale Cisal, Giuseppe Mazzei ed i soci Anfi: Sergio Campise, Elena Grimaldi, Chiara Scalzi, Ilaria Tirinato, Amelia Durante, Eliana Corapi, Maria Folino Raso, Valeria Castagna, Angelo Montoro, Francesca Cosco, Michela Gualtieri, Francesco Calderazzio, Chiara Savazzi e Valentina Nisticò.

“Le tematiche che saranno trattate – ha commentato Maria Teresa Laurito – comprenderanno gli abusi sui minori, il bullismo ed il disagio scolastico, la pianificazione di dinamiche familiari e di coppie di fatto interessate da periodi di crisi, sino al sostegno alle famiglie che affrontano la sofferenza ed i disagi della presenza della disabilità. Ed ancora: problematiche della genitorialità e bigenitorialità, separazioni e divorzi. Il tutto con l’auspicio di una collaborazione sinergica con Istituzioni ed altri enti che operano nel settore anche attraverso la stipula di protocolli e convenzioni. Gli utenti potranno prenotare un incontro per un confronto ed una consulenza – del tutto gratuita – con i referenti dell’Anfi che si occuperanno del servizio ai numeri telefonici che verranno appositamente comunicati”.