Immagine di copertina di: Trasporto Pubblico Locale, Faisa Cisal e Ministero a confronto

I punti salienti dell’incontro odierno. Mongelli: “No agli autisti controllori. La sicurezza è un valore non un costo”


“Ribadendo la nostra contrarietà all’utilizzo degli autisti per i controlli a bordo, abbiamo manifestato, ancora una volta, le nostre perplessità, anche in ordine alla mancanza di precise indicazioni su chi dovrebbe controllare il rispetto delle nuove linee guida ponendo l’accento sulla sicurezza del personale a bordo dei mezzi manifestando la forte preoccupazione dovuta al clima di tensione che si aggira in tutto il Paese a poche ore dall’applicazione delle nuove misure. Abbiamo rimarcato la necessità per gli operatori, di prevedere proposte concrete tese ad agire opportunamente sia in fase preventiva, sia con interventi di sostegno quali tutela legale e supporto psicologico, costituzione parte civile delle aziende nei confronti degli aggressori, daspo urbano, status di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio. Altro argomento posto con forza dalla nostra delegazione, e già affrontato dalla Confederazione Cisal, è quello relativo all’attuale mancanza di copertura previdenziale da parte dell’INPS per i periodi di quarantena a cui sono o sono stati sottoposti i lavoratori nel corso del 2021. Questa evidente ed ingiusta mancanza, oltre a causare un danno ai lavoratori, potrebbe ingenerare comportamenti che favorirebbero la diffusione del virus”.

Mauro Mongelli – Segretario generale Faisa Cisal

Immagine di copertina di: Trasporto Pubblico Locale, Faisa Cisal e Ministero a confronto

I punti salienti dell’incontro odierno. Mongelli: “No agli autisti controllori. La sicurezza è un valore non un costo”


“Ribadendo la nostra contrarietà all’utilizzo degli autisti per i controlli a bordo, abbiamo manifestato, ancora una volta, le nostre perplessità, anche in ordine alla mancanza di precise indicazioni su chi dovrebbe controllare il rispetto delle nuove linee guida ponendo l’accento sulla sicurezza del personale a bordo dei mezzi manifestando la forte preoccupazione dovuta al clima di tensione che si aggira in tutto il Paese a poche ore dall’applicazione delle nuove misure. Abbiamo rimarcato la necessità per gli operatori, di prevedere proposte concrete tese ad agire opportunamente sia in fase preventiva, sia con interventi di sostegno quali tutela legale e supporto psicologico, costituzione parte civile delle aziende nei confronti degli aggressori, daspo urbano, status di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio. Altro argomento posto con forza dalla nostra delegazione, e già affrontato dalla Confederazione Cisal, è quello relativo all’attuale mancanza di copertura previdenziale da parte dell’INPS per i periodi di quarantena a cui sono o sono stati sottoposti i lavoratori nel corso del 2021. Questa evidente ed ingiusta mancanza, oltre a causare un danno ai lavoratori, potrebbe ingenerare comportamenti che favorirebbero la diffusione del virus”.

Mauro Mongelli – Segretario generale Faisa Cisal