Immagine di copertina di: “Pronti al dialogo per il rilancio del Paese”
10 Febbraio 2021
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Il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro: “Al premier incaricato Draghi le nostre proposte relative sia agli strumenti congiunturali, da adottare nell’immediato e strettamente connessi a salvaguardare la capacità economica delle famiglie, sia alle riforme strutturali, finalizzate a recuperare il gap con i Paesi più avanzati”

“Occorre rammentare come il nostro Paese, ben prima dell’esplodere della pandemia, di certo non navigasse in acque tranquille. Va ricordato come le manovre succedutesi negli anni abbiano inciso negativamente sul sistema pensionistico, sul lavoro, sulla sanità pubblica, sui servizi, sull’adeguato funzionamento della Pubblica Amministrazione nel suo complesso. Così come non può sottacersi come il Paese ‘pre-Covid’ non fosse neanche in grado di utilizzare adeguatamente le già scarse risorse a disposizione per creare le basi per una nuova espansione economica, o quanto meno porre a disposizione dei cittadini e delle aziende infrastrutture adeguate per lo sviluppo. Ma soprattutto, i governi via via subentrati alla guida della Nazione, non sono riusciti a portare a compimento tutte le riforme strutturali, necessarie a modernizzare e rendere competitivo il sistema Paese. E proprio a causa di queste deficienze, il Paese, da una parte si è dimostrato impreparato ad affrontare con prontezza la pandemia, dall’altro rischia di soffrire una crisi ancor più devastante nei prossimi mesi.
Per questi motivi la Cisal intende consegnare al designato Presidente del Consiglio le proprie proposte, relative sia agli strumenti congiunturali, da adottare nell’immediato e strettamente connessi a salvaguardare la capacità economica delle famiglie, sia alle riforme strutturali, finalizzate a recuperare il gap con i Paesi più avanzati. Riforma del Fisco con reale introduzione della ‘contrapposizione di interessi’. Riforma del sistema pensionistico che favorisca concretamente il ricambio generazionale. Lavoro: welfare attivo, formazione e strumenti di sostegno. Riforma della Pubblica Amministrazione, digitalizzazione, scuola, infrastrutture, burocrazia, giustizia. Macrotemi su cui intendiamo aprire un dialogo costruttivo con il nuovo Esecutivo, certi della forza delle idee e e delle proposte che da sempre contraddistingue la nostra Organizzazione”.

Francesco Cavallaro
Segretario Generale Cisal

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10 Febbraio 2021
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Il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro: “Al premier incaricato Draghi le nostre proposte relative sia agli strumenti congiunturali, da adottare nell’immediato e strettamente connessi a salvaguardare la capacità economica delle famiglie, sia alle riforme strutturali, finalizzate a recuperare il gap con i Paesi più avanzati”

“Occorre rammentare come il nostro Paese, ben prima dell’esplodere della pandemia, di certo non navigasse in acque tranquille. Va ricordato come le manovre succedutesi negli anni abbiano inciso negativamente sul sistema pensionistico, sul lavoro, sulla sanità pubblica, sui servizi, sull’adeguato funzionamento della Pubblica Amministrazione nel suo complesso. Così come non può sottacersi come il Paese ‘pre-Covid’ non fosse neanche in grado di utilizzare adeguatamente le già scarse risorse a disposizione per creare le basi per una nuova espansione economica, o quanto meno porre a disposizione dei cittadini e delle aziende infrastrutture adeguate per lo sviluppo. Ma soprattutto, i governi via via subentrati alla guida della Nazione, non sono riusciti a portare a compimento tutte le riforme strutturali, necessarie a modernizzare e rendere competitivo il sistema Paese. E proprio a causa di queste deficienze, il Paese, da una parte si è dimostrato impreparato ad affrontare con prontezza la pandemia, dall’altro rischia di soffrire una crisi ancor più devastante nei prossimi mesi.
Per questi motivi la Cisal intende consegnare al designato Presidente del Consiglio le proprie proposte, relative sia agli strumenti congiunturali, da adottare nell’immediato e strettamente connessi a salvaguardare la capacità economica delle famiglie, sia alle riforme strutturali, finalizzate a recuperare il gap con i Paesi più avanzati. Riforma del Fisco con reale introduzione della ‘contrapposizione di interessi’. Riforma del sistema pensionistico che favorisca concretamente il ricambio generazionale. Lavoro: welfare attivo, formazione e strumenti di sostegno. Riforma della Pubblica Amministrazione, digitalizzazione, scuola, infrastrutture, burocrazia, giustizia. Macrotemi su cui intendiamo aprire un dialogo costruttivo con il nuovo Esecutivo, certi della forza delle idee e e delle proposte che da sempre contraddistingue la nostra Organizzazione”.

Francesco Cavallaro
Segretario Generale Cisal