Patto per la Scuola, Cisal ed Anief incontrano il ministro Bianchi per fare il punto dopo l’ok al Green pass

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Tra fine agosto e i primi di settembre partiranno i tavoli su riforma ITS, attuazione PNRR, atto di indirizzo per rinnovo CCNL. Il Segretario confederale Cisal e Presidente Anief, Marcello Pacifico: “Il Governo rispetti le relazioni sindacali”


Organizzazioni sindacali, sottoscrittici del Patto per la Scuola, a confronto con il ministro Bianchi. Cisal ed Anief al tavolo con i delegati Marcello Pacifico, Stefania La Mantia e Gianmauro Nonnis.

Il ministro Bianchi ha illustrato il piano di finanziamento in via di erogazione per far ripartire le scuole a settembre, relative al personale, alle strutture e per i servizi. Per Cisal ed Anief diventa fondamentale affrontare il tema della formazione delle classi, del dimensionamento degli istituti, del precariato e dell’assegnazione provvisoria del personale, delle risorse da inserire nella prossima legge di bilancio per valorizzare tutte le figure professionali che lavorano nell’istruzione.

È intenzione dell’amministrazione avviare una serie di confronti tematici nelle prossime settimane sulle 6 riforme previste nel PNRR: ITS; orientamento; riforma del reclutamento con concorsi annuali e 30% di posti per i precari storici; riorganizzazione delle classi; dimensionamento degli istituti; nuovo contratto di lavoro.

Marcello Pacifico: “Con la firma ci si era posti una questione di metodo condiviso, adesso, con il decreto sul Green pass, ci siamo ritrovati nuovamente col vecchio metodo usato per Scuola ed Università con norme né discusse né condivise. Continuando in questo modo risulta persino difficile pensare di sottoscrivere il nuovo protocollo sulla sicurezza. Dati clinici ci informano che la vaccinazione è efficace al 90%, ovvero se si contrae il virus ci si ammala in forma lieve al 10% anche se si è vaccinati, secondo le indicazioni contenute nella bozza del protocollo di sicurezza in caso di positività accertata si dovrà sanificare in modalità straordinaria e i locali dovranno restare chiusi per diversi giorni. Questo meccanismo potrebbe bloccare interi plessi, inoltre nella bozza del nuovo protocollo è saltata anche la tracciabilità come metro per il contenimento, mentre viceversa si rendono necessari hub dedicati e maggiore distanziamento. In materia di reclutamento nel Sostegni bis non ci sono le risorse necessarie, alla luce del numero di aventi titolo calcoli preliminari portano a meno di 30mila le assunzioni possibili a fronte delle oltre 112mila autorizzate e questo per la mancanza di un doppio canale permanente previsto dalla legge 124 del 1999. Ancora senza risposta la richiesta di modifica sulle regole di mobilità del personale, che spesso portano i lavoratori a scegliere tra il diritto al lavoro e quello alla famiglia con la negazione dell’assegnazione provvisoria annuale”. 

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Tra fine agosto e i primi di settembre partiranno i tavoli su riforma ITS, attuazione PNRR, atto di indirizzo per rinnovo CCNL. Il Segretario confederale Cisal e Presidente Anief, Marcello Pacifico: “Il Governo rispetti le relazioni sindacali”


Organizzazioni sindacali, sottoscrittici del Patto per la Scuola, a confronto con il ministro Bianchi. Cisal ed Anief al tavolo con i delegati Marcello Pacifico, Stefania La Mantia e Gianmauro Nonnis.

Il ministro Bianchi ha illustrato il piano di finanziamento in via di erogazione per far ripartire le scuole a settembre, relative al personale, alle strutture e per i servizi. Per Cisal ed Anief diventa fondamentale affrontare il tema della formazione delle classi, del dimensionamento degli istituti, del precariato e dell’assegnazione provvisoria del personale, delle risorse da inserire nella prossima legge di bilancio per valorizzare tutte le figure professionali che lavorano nell’istruzione.

È intenzione dell’amministrazione avviare una serie di confronti tematici nelle prossime settimane sulle 6 riforme previste nel PNRR: ITS; orientamento; riforma del reclutamento con concorsi annuali e 30% di posti per i precari storici; riorganizzazione delle classi; dimensionamento degli istituti; nuovo contratto di lavoro.

Marcello Pacifico: “Con la firma ci si era posti una questione di metodo condiviso, adesso, con il decreto sul Green pass, ci siamo ritrovati nuovamente col vecchio metodo usato per Scuola ed Università con norme né discusse né condivise. Continuando in questo modo risulta persino difficile pensare di sottoscrivere il nuovo protocollo sulla sicurezza. Dati clinici ci informano che la vaccinazione è efficace al 90%, ovvero se si contrae il virus ci si ammala in forma lieve al 10% anche se si è vaccinati, secondo le indicazioni contenute nella bozza del protocollo di sicurezza in caso di positività accertata si dovrà sanificare in modalità straordinaria e i locali dovranno restare chiusi per diversi giorni. Questo meccanismo potrebbe bloccare interi plessi, inoltre nella bozza del nuovo protocollo è saltata anche la tracciabilità come metro per il contenimento, mentre viceversa si rendono necessari hub dedicati e maggiore distanziamento. In materia di reclutamento nel Sostegni bis non ci sono le risorse necessarie, alla luce del numero di aventi titolo calcoli preliminari portano a meno di 30mila le assunzioni possibili a fronte delle oltre 112mila autorizzate e questo per la mancanza di un doppio canale permanente previsto dalla legge 124 del 1999. Ancora senza risposta la richiesta di modifica sulle regole di mobilità del personale, che spesso portano i lavoratori a scegliere tra il diritto al lavoro e quello alla famiglia con la negazione dell’assegnazione provvisoria annuale”.