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I costi insostenibili di gas, elettricità e petrolio, ed il terribile conflitto in Ucraina, rischiano di vanificare la ripresa post pandemica e di cancellare migliaia di posti di lavoro
“Quando è a rischio la continuità produttiva, è a rischio l’occupazione che le aziende creano sul territorio”. Così il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, che aggiunge: ”Si registrano blocchi alla produzione o avvisi di blocchi in più parti d’Italia. I costi insostenibili di gas, elettricità e petrolio, ed il terribile conflitto in Ucraina, rischiano di vanificare la ripresa post pandemica e di cancellare migliaia di posti di lavoro, proprio nei settori dove i rincari si stanno facendo sentire maggiormente. Gli effetti di questa situazione andranno ad indebolire i consumi ed incideranno sull’inflazione già ai massimi storici. Per questo – conclude Cavallaro – è necessario un forte intervento mirato a contenere gli aumenti”.
I costi insostenibili di gas, elettricità e petrolio, ed il terribile conflitto in Ucraina, rischiano di vanificare la ripresa post pandemica e di cancellare migliaia di posti di lavoro
“Quando è a rischio la continuità produttiva, è a rischio l’occupazione che le aziende creano sul territorio”. Così il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, che aggiunge: ”Si registrano blocchi alla produzione o avvisi di blocchi in più parti d’Italia. I costi insostenibili di gas, elettricità e petrolio, ed il terribile conflitto in Ucraina, rischiano di vanificare la ripresa post pandemica e di cancellare migliaia di posti di lavoro, proprio nei settori dove i rincari si stanno facendo sentire maggiormente. Gli effetti di questa situazione andranno ad indebolire i consumi ed incideranno sull’inflazione già ai massimi storici. Per questo – conclude Cavallaro – è necessario un forte intervento mirato a contenere gli aumenti”.
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