Immagine di copertina di: Leonardo: un nuovo piano industriale per la divisione elettronica
16 Marzo 2022
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Previsti 200 milioni di euro di investimenti. Cisal Metalmeccanici: “Salvaguardare i livelli occupazionali”


Presentato dai vertici aziendali il nuovo piano di riorganizzazione industriale per il settore della divisione elettronica con cui Leonardo punta a conquistare la leadership europea nell’elettronica con un piano triennale di rilancio attraverso la valorizzazione delle competenze esistenti, il miglioramento dell’efficienza interna, la riduzione dei costi della non qualità e la concentrazione degli investimenti necessari a realizzare quella che viene definita la factory of the future, un modello di fabbrica intelligente già sperimentato nel regno unito. 

Gli investimenti. Previsti 200 milioni di euro annui dedicati al sistema industriale italiano (in tutto 300 milioni annui considerando anche la componente della divisione in uk) insieme allo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro nei primi 3 anni destinati all’ottimizzazione dei siti industriali nazionali – saranno rivolti alla creazione di poli tecnologici specializzati a forte vocazione innovativa, al completamento della digitalizzazione delle linee produttive, alla sostenibilità ambientale e al rafforzamento della logistica, dei flussi produttivi e della supply chain.

La Cisal Metalmeccanici invita a salvaguardare i livelli occupazionali dei vari siti coinvolti nelle operazioni di ottimizzazione, auspicando che vengano valorizzate le risorse umane attraverso un equilibrato lay out professionale ed il coinvolgimento fattivo dei lavoratori ai gruppi di sviluppo e di ricerca. 

Immagine di copertina di: Leonardo: un nuovo piano industriale per la divisione elettronica
16 Marzo 2022
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Previsti 200 milioni di euro di investimenti. Cisal Metalmeccanici: “Salvaguardare i livelli occupazionali”


Presentato dai vertici aziendali il nuovo piano di riorganizzazione industriale per il settore della divisione elettronica con cui Leonardo punta a conquistare la leadership europea nell’elettronica con un piano triennale di rilancio attraverso la valorizzazione delle competenze esistenti, il miglioramento dell’efficienza interna, la riduzione dei costi della non qualità e la concentrazione degli investimenti necessari a realizzare quella che viene definita la factory of the future, un modello di fabbrica intelligente già sperimentato nel regno unito. 

Gli investimenti. Previsti 200 milioni di euro annui dedicati al sistema industriale italiano (in tutto 300 milioni annui considerando anche la componente della divisione in uk) insieme allo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro nei primi 3 anni destinati all’ottimizzazione dei siti industriali nazionali – saranno rivolti alla creazione di poli tecnologici specializzati a forte vocazione innovativa, al completamento della digitalizzazione delle linee produttive, alla sostenibilità ambientale e al rafforzamento della logistica, dei flussi produttivi e della supply chain.

La Cisal Metalmeccanici invita a salvaguardare i livelli occupazionali dei vari siti coinvolti nelle operazioni di ottimizzazione, auspicando che vengano valorizzate le risorse umane attraverso un equilibrato lay out professionale ed il coinvolgimento fattivo dei lavoratori ai gruppi di sviluppo e di ricerca.