14 Marzo 2023
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Nel 2022 il dato peggiore di sempre su sei capitoli: il 37% delle famiglie ha avuto difficoltà ad acquistare cibo e il 49% ha faticato a fare fronte alle spese legate all’abitazione


Il 2022 annus horribilis per le tasche degli italiani. E non su un solo fronte ma su tutti i principali capitoli di spesa che le famiglie sono chiamate a sostenere nel corso della vita quotidiana. A dirlo è Termometro, l’indagine che Altroconsumo insieme alle sue omologhe di Spagna, Belgio e Portogallo conduce ogni anno. E che sarà presentata il 15 marzo in un convegno a Roma ospitato al Senato. Secondo i dati elaborati sulla base di un indice costruito ad hoc nel 2022 si registra un impoverimento della capacità per gli italiani nel sostenere le spese dei 6 diversi ambiti: abitazione, mobilità, salute, alimentazione, istruzione, cultura e tempo libero. “L’indice italiano di quest’anno – spiega l’associazione – è pari a 45,2, il più basso di sempre da quando l’indagine viene svolta, dal 2018. 

I numeri nel dettaglio. Durante l’inchiesta che ha coinvolto un panel di quasi 3mila consumatori, è stata fotografata la capacità degli italiani di sostenere le principali spese quotidiane. Nel 2022 sono aumentate considerevolmente le famiglie in difficoltà a sostenere le spese legate ad alimentazione e abitazione. Il 37% delle famiglie ha avuto problemi per quanto riguarda l’acquisto di cibo (+13 punti percentuali rispetto al 2021) e per il 49% è stato difficile coprire le spese legate all’abitazione (+9 punti). Stabili o in leggero aumento le percentuali di famiglie in difficoltà per gli altri ambiti di spesa: 43% per salute, 40% per la mobilità, 37% per cultura e tempo libero e 26% per istruzione. Allo stesso tempo si registra una diminuzione delle famiglie che non hanno avuto problemi a coprire le spese per quanto riguarda l’alimentazione, solo il 18%, ovvero 10 punti in meno rispetto al 2021, e mobilità (17%). Nel complesso aumentano le famiglie in gravi difficoltà economiche, ovvero con problemi per tutte e 6 gli ambiti di spesa, che nel 2022 sono pari al 9%, quasi il doppio rispetto al 2021 (5%).

14 Marzo 2023
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Nel 2022 il dato peggiore di sempre su sei capitoli: il 37% delle famiglie ha avuto difficoltà ad acquistare cibo e il 49% ha faticato a fare fronte alle spese legate all’abitazione


Il 2022 annus horribilis per le tasche degli italiani. E non su un solo fronte ma su tutti i principali capitoli di spesa che le famiglie sono chiamate a sostenere nel corso della vita quotidiana. A dirlo è Termometro, l’indagine che Altroconsumo insieme alle sue omologhe di Spagna, Belgio e Portogallo conduce ogni anno. E che sarà presentata il 15 marzo in un convegno a Roma ospitato al Senato. Secondo i dati elaborati sulla base di un indice costruito ad hoc nel 2022 si registra un impoverimento della capacità per gli italiani nel sostenere le spese dei 6 diversi ambiti: abitazione, mobilità, salute, alimentazione, istruzione, cultura e tempo libero. “L’indice italiano di quest’anno – spiega l’associazione – è pari a 45,2, il più basso di sempre da quando l’indagine viene svolta, dal 2018. 

I numeri nel dettaglio. Durante l’inchiesta che ha coinvolto un panel di quasi 3mila consumatori, è stata fotografata la capacità degli italiani di sostenere le principali spese quotidiane. Nel 2022 sono aumentate considerevolmente le famiglie in difficoltà a sostenere le spese legate ad alimentazione e abitazione. Il 37% delle famiglie ha avuto problemi per quanto riguarda l’acquisto di cibo (+13 punti percentuali rispetto al 2021) e per il 49% è stato difficile coprire le spese legate all’abitazione (+9 punti). Stabili o in leggero aumento le percentuali di famiglie in difficoltà per gli altri ambiti di spesa: 43% per salute, 40% per la mobilità, 37% per cultura e tempo libero e 26% per istruzione. Allo stesso tempo si registra una diminuzione delle famiglie che non hanno avuto problemi a coprire le spese per quanto riguarda l’alimentazione, solo il 18%, ovvero 10 punti in meno rispetto al 2021, e mobilità (17%). Nel complesso aumentano le famiglie in gravi difficoltà economiche, ovvero con problemi per tutte e 6 gli ambiti di spesa, che nel 2022 sono pari al 9%, quasi il doppio rispetto al 2021 (5%).