Articoli recenti
- Il focus della Cisal in Senato sullo smart working nell’articolo di ItaliaOggi
- Smart Working e diritti, al Senato il dibattito promosso dalla Cisal
- “Ricordare Falcone e Borsellino per ribadire impegno quotidiano contro le mafie”
- “Il Lavoro dopo la Pandemia”, il Segretario generale, Francesco Cavallaro, al convegno promosso dalla Cisal Umbria
- Scuola, rinnovo contratto: al via la trattativa all’Aran
Archivi
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Marzo 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019

L’allarme lanciato dal segretario nazionale di Legea Cisal, Gianluca Colombino, che punta i riflettori sul piano industriale della nuova compagnia e sugli ammortizzatori sociali
“Appare illogica la decisione assunta dai vertici di ITA di modificare l’impostazione del piano industriale rispetto a quanto previsto dal Decreto Interministeriale di costituzione della NewCo. Una modifica che, tra gli altri aspetti, porta alla inaccettabile decisione di non adottare il contratto collettivo di lavoro, giocando così a ribasso sulla pelle e sui salari dei lavoratori, e che, altresì, taglierebbe i rami Handling e manutenzione, inquadrando appena il 50% dei lavoratori per quanto concerne il ramo Aviation. Servono garanzie per questi lavoratori che, peraltro, vivono con l’incubo degli ammortizzatori sociali, che ad oggi finirebbero nel 2023 e cioè due anni prima dell’ipotesi di reimpiego presso la new company, stante il piano al 2025. Il futuro di ITA ma anche di Alitalia, che sembrerebbe anche debitrice di milioni di euro nei confronti di alcune società di Handlers, sta creando particolare ansia e preoccupazione sia al personale di terra che a tutto l’indotto che gravita attorno al trasporto aereo – spiega – in una condizione già difficile causata dalla diffusione della pandemia che ha contratto i transiti in tutti gli aeroporti di circa il 60% rispetto all’analogo lasso di tempo del 2019. Volumi che, stando agli studi previsionali, torneranno ai livelli ante Covid non prima del 2024”.

L’allarme lanciato dal segretario nazionale di Legea Cisal, Gianluca Colombino, che punta i riflettori sul piano industriale della nuova compagnia e sugli ammortizzatori sociali
“Appare illogica la decisione assunta dai vertici di ITA di modificare l’impostazione del piano industriale rispetto a quanto previsto dal Decreto Interministeriale di costituzione della NewCo. Una modifica che, tra gli altri aspetti, porta alla inaccettabile decisione di non adottare il contratto collettivo di lavoro, giocando così a ribasso sulla pelle e sui salari dei lavoratori, e che, altresì, taglierebbe i rami Handling e manutenzione, inquadrando appena il 50% dei lavoratori per quanto concerne il ramo Aviation. Servono garanzie per questi lavoratori che, peraltro, vivono con l’incubo degli ammortizzatori sociali, che ad oggi finirebbero nel 2023 e cioè due anni prima dell’ipotesi di reimpiego presso la new company, stante il piano al 2025. Il futuro di ITA ma anche di Alitalia, che sembrerebbe anche debitrice di milioni di euro nei confronti di alcune società di Handlers, sta creando particolare ansia e preoccupazione sia al personale di terra che a tutto l’indotto che gravita attorno al trasporto aereo – spiega – in una condizione già difficile causata dalla diffusione della pandemia che ha contratto i transiti in tutti gli aeroporti di circa il 60% rispetto all’analogo lasso di tempo del 2019. Volumi che, stando agli studi previsionali, torneranno ai livelli ante Covid non prima del 2024”.
Articoli recenti
- Il focus della Cisal in Senato sullo smart working nell’articolo di ItaliaOggi
- Smart Working e diritti, al Senato il dibattito promosso dalla Cisal
- “Ricordare Falcone e Borsellino per ribadire impegno quotidiano contro le mafie”
- “Il Lavoro dopo la Pandemia”, il Segretario generale, Francesco Cavallaro, al convegno promosso dalla Cisal Umbria
- Scuola, rinnovo contratto: al via la trattativa all’Aran
Archivi
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Marzo 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019