Immagine di copertina di: Al Senato il convegno promosso dall’Uspi “Editoria 4.0”

Tra i relatori anche il Segretario Generale, Francesco Cavallaro. Particolare attenzione, durante il dibattito, al contratto sottoscritto da Cisal e Uspi diretto alla regolamentazione dei rapporti di lavoro nei settori della comunicazione e dell’informazione periodica locale e on line, nazionale no profit


“La formazione come valore aggiunto nell’informazione sempre più colpita da altre forme di comunicazione che hanno impoverito la qualità della notizia”. Lo ha detto il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, nel suo intervento al convegno ‘Editoria 4.0’ svolto oggi al Senato, su iniziativa dell’Unione Stampa Periodica Italiana, nel corso del quale è stato presentato il Corso di alta formazione del settore editoriale promosso con l’Università Unitelma Sapienza di Roma. “Formazione ma anche collaborazione, condivisione e sviluppo sostenibile del comparto editoriale – ha continuato Cavallaro – che garantisca contrattualmente e professionalmente gli operatori della comunicazione e della informazione. Con questo obiettivo – ha spiegato il Segretario generale della Cisal – proprio nei mesi scorsi abbiamo sottoscritto un nuovo contratto insieme all’Uspi, nato dall’esigenza di garantire sostenibilità e sviluppo ad un settore messo a dura prova dalla crisi economica e sanitaria, nella quale aziende e lavoratori devono essere messi nelle condizioni di assicurare un servizio essenziale per i cittadini, qual è appunto il diritto di essere informati, da operatori dell’informazione e della comunicazione adeguatamente tutelati contrattualmente e professionalmente. Mettendo così nelle mani delle aziende – ha concluso – gli strumenti migliori per la regolarizzazione di posizioni lavorative in empasse ma anche sostenendo le esigenze dei giornalisti, sempre più spesso senza reddito”.

Immagine di copertina di: Al Senato il convegno promosso dall’Uspi “Editoria 4.0”

Tra i relatori anche il Segretario Generale, Francesco Cavallaro. Particolare attenzione, durante il dibattito, al contratto sottoscritto da Cisal e Uspi diretto alla regolamentazione dei rapporti di lavoro nei settori della comunicazione e dell’informazione periodica locale e on line, nazionale no profit


“La formazione come valore aggiunto nell’informazione sempre più colpita da altre forme di comunicazione che hanno impoverito la qualità della notizia”. Lo ha detto il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, nel suo intervento al convegno ‘Editoria 4.0’ svolto oggi al Senato, su iniziativa dell’Unione Stampa Periodica Italiana, nel corso del quale è stato presentato il Corso di alta formazione del settore editoriale promosso con l’Università Unitelma Sapienza di Roma. “Formazione ma anche collaborazione, condivisione e sviluppo sostenibile del comparto editoriale – ha continuato Cavallaro – che garantisca contrattualmente e professionalmente gli operatori della comunicazione e della informazione. Con questo obiettivo – ha spiegato il Segretario generale della Cisal – proprio nei mesi scorsi abbiamo sottoscritto un nuovo contratto insieme all’Uspi, nato dall’esigenza di garantire sostenibilità e sviluppo ad un settore messo a dura prova dalla crisi economica e sanitaria, nella quale aziende e lavoratori devono essere messi nelle condizioni di assicurare un servizio essenziale per i cittadini, qual è appunto il diritto di essere informati, da operatori dell’informazione e della comunicazione adeguatamente tutelati contrattualmente e professionalmente. Mettendo così nelle mani delle aziende – ha concluso – gli strumenti migliori per la regolarizzazione di posizioni lavorative in empasse ma anche sostenendo le esigenze dei giornalisti, sempre più spesso senza reddito”.